Libreria Becarelli Snc: Scheda prodotto
COME A UN BALLO IN MASCHERA
di ADORNO LUISA
Stato Editoriale
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- Titolo: COME A UN BALLO IN MASCHERA
- Sottotitolo: VARIO
- Autore: ADORNO LUISA
- Illustratore: 0
- Editore: SELLERIO EDITORE PALERMO
- Collana: LA MEMORIA
- Anno: 1995
- ISBN: 9788838911439
- Pagine: 148
- Volumi: 1
Classificazione DEWEY
- 850 LETTERATURA
Classificazione CEE
- FA NARRATIVA MODERNA E CONTEMPORANEA (DOPO IL 1945)
Il senso vero del libro può forse essere colto nella lettera scritta su Un treno dal Sud, allegra e vitale che pur si chiude con un'ombra di malinconia: «Scrivere mi ha distolto da questo mare fuggente con un'altra mia tarda estate... ma, "Oscuramente forte è la vita"». «Sono per la vita - scrive Marina Cvetaeva -, per ciò che è stato. Ciò che è stato è la vita; come è stato è l'autore». Con questi racconti, in cui riappaiono personaggi e luoghi dei miei libri, continuo ad attingere al pozzo dell'esistenza. Così, dall'infanzia e dall'adolescenza in una limpida Toscana presto travolta dalla guerra, torno alla giovinezza e alla maturità nel diverso eppur tanto amato mondo siciliano, al lavoro, ai viaggi, con un'ironia intrisa di rimpianto e di tenerezza. Un'ironia che non cede nemmeno nell'incontro fra antichi compagni in cui, Come a un ballo in maschera, per riconoscersi bisogna dire chi siamo. Ma il senso vero del libro può forse essere colto nella lettera scritta su Un treno dal Sud, allegra e vitale che pur si chiude con un'ombra di malinconia: «Scrivere mi ha distolto da questo mare fuggente con un'altra mia tarda estate... ma, "Oscuramente forte è la vita"». (Luisa Adorno) Luisa Adorno è nata a Padova e vive a Roma. Ha collaborato a «Il Mondo» di Pannunzio e a «Paragone». I suoi romanzi L'ultima provincia (1983), Le dorate stanze (Premio Prato-Europa e Premio Pisa 1985), Arco di luminara (Premio Racalmare-Leonardo Sciascia e Premio Viareggio 1990), La libertà ha un cappello a cilindro (1993), Sebben che siamo donne (Premio Vittorini 1999) e Foglia d'acero (2001) pubblicati da questa casa editrice, sono tradotti in varie lingue. Con Jy ina tastnà ha curato la traduzione del romanzo di Helena mahelovà La fermata del treno dei boschi pubblicato nella collana «Il castello».